Ciao a tuttɜ e benevenutɜ in Hello World, la prima comunità di Feddit dedicata alla programmazione.
Qui possiamo condividere notizie, tutorial e manuali, video, interviste ad addetti ai lavori ma anche link a repository di progetti personali (rigorosamente open source).
Per prima cosa vi invito a dare un’occhiata al post “Guida all’utilizzo di Feddit” e alla sidebar contenente le regole del server Feddit.
Date una lettura anche alla nostra sidebar per alcuni accorgimenti da tenere presenti prima di postare.
Detto questo, se vi va, possiamo usare i commenti a questo primo post per presentarci. Bastano giusto un paio di righe in cui descrivere il vostro background, linguaggi usati/preferiti, eventuali link a Github/GitLab/Codeberg, editor/IDE preferito (ci sarà tempo per aprire un bel flame su questo argomento 😈😈😈) e qualsiasi altra cosa vi venga in mente.
🙏🙏🙏
Per rompere il ghiaccio comincio io:
sono un semplice appassionato e non un programmatore professionista ma in tanti anni, per pura passione, ho studiato diversi linguaggi (C, Tcl, Java e Python principalmente) arrivando a padroneggiarne… neanche uno 😂.Utilizzo solo sistemi GNU\Linux da molti anni e per scrivere codice alterno principalmente Emacs (con Spacemacs), Kate e Helix (da poco).
In questo momento sto studiano Rust (da circa un annetto) e da un mesetto mi sono buttato sulla famiglia Lisp/Scheme, principalmente Racket e Gnu\Guile.
Cosa ne pensi per ora di guile?
Ciao, sono Daniele, in arte tiziodcaio. Pur essendo solo studente, da qualche annetto mi sono appassionato al mondo della programmazione, senza combinarne nulla di troppo utile… Grande passione per molti progetti open source, fan di KDE e di molti altri prodotti legati a Linux
Ciao Daniele, benvenutə! Cosa studi di bello se posso chiedere?
Guarda, la famiglia Lisp/Scheme mi sta piacendo un sacco ma è troppo presto per esprimere un giudizio serio. La sintassi è molto “strana” all’inizio ma pian piano diventa sempre piú amichevole.
Guile ho iniziato a studiarlo da pochissimo e la mancanza di materiale rispetto ad altri linguaggi si fa sentire ma, tra qualche giorno, potrei avere qualche novità interessante in merito. Ti saprò dire più avanti 😉.
Tuttavia, se sei interessato, forse è meglio iniziare con Racket per prendere confidenza con Scheme, a mio parere. Racket è molto completo. Tieni conto che la distribuzione standard contiene persino un GUI framework multipiattaforma e un IDE (DrRacket, scritto in Racket appunto).
La comunità, anche se piccola, è molto attiva ed è tanto attenta alla didattica quindi si trova materiale utilissimo per lo studio (sempre poco, rispetto ad altri linguaggi ovviamente ma davvero ben fatto).
Io sto leggendo questo libro, ad esempio. Semplice e ben costruito!
Ciao, sono liceale all’ultimo anno, poi si vedrà che fare il prox anno… Grazie per gli ottimi consigli!
Cavolo, giovanissimo (che invidia 🤣). Figurati, grazie a te 🙏
salve a tutti,
Vincenzo (vikkio), lavoro nella programmazione da decenni, sopratutto web nella mia carriera professionale, come hobbista invece faccio (o provo a fare) gamedev.
Conosco e ho usato diversi linguaggi, ultimamente mi sto ammazzando di Golang e Javascript, ma in passato ho usato di tutto.
Non c’entra niente ma… mi aggiornereste sulla schwa? Ora si usa quell’epsilon allo specchio invece della ‘e’ a testa in giù?
@qwe @alephoto85 sarebbe “lo schwa” per indicare la forma plurale; anche io avevo iniziato a usarlo anni addietro finché Vera Gheno mi fece notare che è superfluo, in quanto il plurale è generalmente deducibile dal contesto. Da allora, mi sono sempre limitato allo schwa per qualsiasi forma.
Grazie!
in quanto il plurale è generalmente deducibile dal contesto
Beh… a dire il vero anche se il maschile si riferisca specificamente a maschi o genericamente a persone di genere non specificato è intuibile dal contesto :) ma non è che le indicazioni linguistiche dei sessuologi debbano per forza avere coerenza logica :)
@qwe beh, ma quello che dici tu è proprio ciò che lo schwa cerca di eliminare, ovvero che l’autore dello scritto definisca un genere specifico; invece di usare una forma neutra che non implica alcunché. Lo schwa serve a eliminare sottintesi per quanto riguarda l’identità, ma la forma plurale chiaramente non ricade in questo – a meno che non t’identifichi come la Trinità. :D