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Cake day: September 15th, 2023

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  • Mi sembra plausibile che in Libano ci sarà, mutatis mutandis, più o meno la stessa reazione che c’è stata in Israele l’anno scorso (e sicuramente non ne saranno sorpresi gli israeliani).

    NB
    Non sto confrontando l’azione di Israele con quella di Hamas dell’anno scorso (le tragedie non vanno mai confrontate e inserirle, anche a parimerito, in una qualche classifica è semplicemente idiota); sto solo osservando che la psicologia di massa funziona più o meno allo stesso modo a prescindere da quanto “occidentale” sia la popolazione in oggetto: a violenza si tende a voler rispondere con violenza, a morte con morte.











  • Boh? Guarda, io fatico a pensare che chichessia possa aver creduto che fossero stati i russi a darsi la zappa sui piedi facendo saltare il loro gasdotto (se proprio volevano, a loro bastava chiudere il rubinetto, no? e poi potevano mercanteggiare di riaprirlo e/o tenerselo buono per dopo che avevano sconfitto i malvagi Ucraini e riaperto il commercio con l’Europa)… che ci fosse qualcuno che lo credeva (l’autore dell’articolo? tu?) e che ora quel qualcuno ha aperto gli occhi effettivamente è una notizia :)

    Comunque l’articolo non contribuisce in alcun modo ad alcun dibattito. Se si vuol dibattere, bisogna argomentare con onestà intellettuale e (per quanto si riesce) con correttezza logica e chiarezza… presentare tesi strampalate e mal argomentate aspettandosi che chi legge le accetti fideisticamente potrà magari essere propaganda, ma certo non è dibattere.

    PS: non so nulla riguardo la “hivemind” (è la stessa cosa che prima si chiamava PC?) o altri termini cari alla disinformazione all’informazione alternativa, quindi non replico al riguardo.




  • Il punto è che l’articolo prende quella che evidentemente è stata un’azione contro la Russia e cerca di descriverla come un complotto Usa/Ucraina ai danni dell’Europa.

    Capiamoci: la Germania è stata sicuramente danneggiata economicamente dalla distruzione di Nord Stream e magari i tedeschi avrebbero ceduto alla tentazione di mantenere NS1 in funzione (NS2 era già bloccato) finché rivedevano le via di rifornimento di gas naturale, ma da qui a dire che l’obiettivo del sabotaggio fossero Germania e Unione Europea c’è un abisso!

    Abisso che peraltro l’articolo manco prova a colmare, limitandosi a insinuare che, siccome c’è stato un danno, allora in virtù di una mai esplicitata “analisi politica” si debba concludere che il sabotaggio faccia parte di una ancor meno spiegata “strategia che ha avuto come bersaglio l’economia e l’autonomia dell’Europa” (ovviamente l’autore ben si guarda dall’applicare la stessa sballata logica alle azioni della Russia, che sono all’origine, oltre che dello stesso sabotaggio, di innumerevoli e più ingenti danni alle nazioni europee).










  • Personalmente, preferirei “senza Conte” a “senza Renzi” (soprattutto guardando al fatto che le posizioni di Conte favoriscono Putin, ma anche confrontando le innumerevoli minchiatone fatte dai due governi Conte con quanto fatto dai governi Renzi e Gentiloni).

    A leggere il programma di Conte, mi viene da interrogarmi se non sarebbe preferibile mettersi con Forza Italia (come fu nel governo Letta, ma ora ovviamente senza Berlusconi) che coi Cinque Stelle: la quantità di idiozie irrealizzabili e di misure vergate al grido di “tanto paga pantalone” nel programma di Conte è impressionante.

    Ad ogni modo… pur di non avere ancora Meloni o Salvini, mi prenderei volentieri Conte, Forza Italia, Renzi, Calenda e persino le briciole rimaste dal CdU (Lupi, se non ricordo male?), la sinistra incontaminata che poi ti vota contro, il centro intermittente che esiste solo in campagna elettorale. Insomma, tutto quello che serve.