La ricchezza globale offshore nel 2022 è stata pari a 12 mila miliardi di dollari, secondo un rapporto pubblicato dall’Ue Tax Observatory.
Sulle spalle dei cittadini normali resta il peso maggiore delle tassazioni oltre una progressiva sfiducia nel sistema delle imposte: se non ritengono che ognuno stia pagando la giusta fetta, “inizieranno loro stessi a rigettare il sistema di tassazione” scrive il premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz, all’inizio del rapporto. Ecco perché, a conclusione del rapporto viene avanzata la proposta di imporre un’imposta minima sul patrimonio netto dei miliardari pari al 2 per cento che “risolverebbe il problema dell’evasione fiscale e genererebbe 250 miliardi di dollari all’anno dai 2.756 miliardari conosciuti al mondo”.
È la prima proposta di questo genere, sostenuta anche da Oxfam, e segue la proposta di Stati Uniti, G20 e Ocse, per un’imposta del 15 per cento sulla ricchezza delle multinazionali. Scrivendo questo rapporto “volevamo cambiare il mondo attraverso i numeri” dichiara Alstadsater “riportare nero su bianco dati e cifre sulle disuguaglianze nei sistemi fiscali non risolverà di certo tutti i problemi, ma è un passo nella giusta direzione”.
Peccato che da noi, grazie a decenni di sforzi da parte di Berlusconi e i suoi, “patrimoniale” sia praticamente una bestemmia. Personalmente credo che il nostro sistema fiscale vada ribilanciato.
Prendiamo ad esempio Tizio che guadagna 1600 e paga 800 di affitto e Caio che guadagna gli stessi 1600 ma vive in una casa lasciatagli dai suoi. Vi sembra sensato che i due paghino sostanzialmente le stesse tasse?
Hai idee su come sistemare quel divario? Conta che già se uno prende 1600€ a prescindere che abbia casa pagata o meno è sull’orlo dell’ abbandonare il paese
E che ne so? Mica sono un opinionista TV, che ha tutte le soluzioni :)
All’estero (più o meno ovunque IIUC) funziona che si pagano tasse sugli immobili che la nostra IMU a confronto non è nulla, ma immagino che anche rendere detraibile l’affitto della prima casa andrebbe nella direzione “giusta” (e forse aiuterebbe anche contro gli affitti in nero? poi, boh, magari ci sarebbero effetti collaterali negativi IDK).
I miei 1600 erano un numero a caso. Vero, da noi c’è un problema di salari bassi che era già grosso ed è diventato enorme con l’inflazione degli ultimi anni, ma quello è un altro discorso che non c’entra niente con la politica fiscale, o… almeno non dovrebbe, anche se il governo attuale - che predica flat tax e anno per anno finanzia detassazioni straordinarie sotto un certo scaglione (misura peraltro ovviamente ed evidentemente dissimile dai tanto vituperati 80 euro di Renziana memoria) - non sembra d’accordo con me su questo.
Secondo me avere la tassa sulla prima casa a zero o molto bassa è sacrosanto. Mi vengono in mente gli americani o i canadesi che sono costretti a vender casa a giga aziende (spesso straniere) immobiliari perché la loro casa ha preso talmente tanto valore che la tassa sull’immobile è diventata insostenibile.
Detto questo se aggiungi tassazioni ai poveri stronzi con 1600€ e casa pagata (perche anche loro sono poveri stronzi, magari non poverissimi, ma non sono certo il top 5%) fai scappare anche loro.